::Second Life? Parliamone.::

Anzitutto, c'è da premettere che per chi mastica letteratura cyberpunk, Second Life è stato un mini sogno che si avvera,
(non a caso ho messo il link di SL affianco a quello cyberpunk). Chi ha letto Snow crash di Neal Stephenson sa a cosa mi riferisco.

Nel 1992 si immaginava un ipotetico mondo collettivo online, dove ognuno di noi era rappresentato da un avatar, e poteva averlo di buona o cattiva qualità in base al proprio status sociale (qui SL è più magnanima..basta cercarli free o crearseli da sè per averlo migliore o al più pagare qualche lind dollar).

Avatar che camminavano per strade virtuali, costruivano palazzi, parlavano seduti su muretti digitali da qualche parte.. Second Life permette tutto questo e molto altro.

Estratto da wikipedia sulla voce del libro Snow crash circa l'ambientazione:
[...]Intorno a tutto questo esiste il Metaverso (*), realtà virtuale 3D condivisa sulla rete mondiale a fibre ottiche, alla quale è possibile accedere anche da terminali pubblici e dove si viene rappresentati in tre dimensioni dal proprio avatar che consente di camminare liberamente tra bar, negozi e posti alla moda come il locale privato "Sole Nero". Questo crea una sorta di doppia ambientazione portando il racconto su due realtà parallele, che si intrecciano e si mescolano sino ad arrivare alla soluzione dei tanti misteri.[...]

COSA E' SECOND LIFE

Second Life è..immaginavi internet per come la conosciamo.. le possibilità che offre.. milioni di servizi diversi, di usi diversi.
Dall'offrire collegamenti a siti utili come negozi online o forum per risolvere i nostri dubbi quotidiani, all'inglobare strumenti di socializzazione, giochi multiplayer cooperativi, cultura condivisa, news, e continuare con servizi come voip, video in streaming, etc. Ora immaginatevi questo concetto trasposto in uno spazio 3D unificato dove tutto questo converge. Immaginatevi una internet in 3D dove tutti i servizi sono integrati l'uno nell'altro e oltre a questo, aggiungete tutti i servizi, le personalizzazioni e le funzioni che uno spazio 3D nativo può offrire rispetto ad una visita in solitaria in 2d di pagine web. Dove l'equivalente di un sito personale inizialmente non è una paginetta web bianca ma un volume 3D che può essere grande come un intera isola e anche di più. Aggiungeteci la libertà che chiunque può contribuire a creare, costruire e modellare secondo le proprie esigenze e la propria creatività lo spazio e gli oggetti circostanti (in ogni caso ogni modifica e permessi su ogni singolo oggetto, sono decisi dal suo creatore che ne può permettere o meno lo sharing, la modifica e la copia)

Il concetto è semplice. Gratuitamente sei libero di scorrazzare sulle terre altrui (i "volumi" di cui parlavo) immensi territori dove la fantasia ha potuto plasmarli fino a farli diventare qualsiasi ambiente desiderabile. Da quello spaziale, a quello simulativo per conferenze scientifiche, a città reali ricostruite in 3d, ad architetture nuove e fantasiose, espressione di designer, architetti ed artisti.
Può essere usato come costruzione di nuovi giochi 3d come simulazioni di aerei o gare di veicoli di ogni genere, mmorpg, first person shooter, scacchi ed altri giochi da "tavolo" dove l'avversario può risiedere in ogni parte del mondo, o qualsiasi altro genere voi possiate immaginare. Con l'enorme vantaggio, come dicevo, di avere una unica interfaccia condivisa per tutti i servizi. (es per giocare con qualcuno che conosciamo, basterà vedere la nostra lista di amici online e "teleportarli" nel gioco prescelto)
Oppure usarlo come una sorta di programma per grafica 3d o video machinima per costruire oggetti e scenografie con gli strumenti e il market messo a disposizione dalla linden lab (l'azienda ideatrice di SL) o dagli altri residenti. Creare scenografie/storie 3d con la partecipazione dei nostri amici online, ricreando ambientazioni, vestiti e quant'altro.

Quando vuoi un tuo spazio 3d permanentemente online (così come avviene sul web quando compri un dominio) paghi un tot al mese in base allo spazio che ti serve e se la affitti da un privato o direttamente da linden lab. Oppure se volete gratuitamente e semplicemente sperimentare in locale, e avere infinito spazio virtuale dove creare, potere ricorrere alle opensim. Strutturalmente identica a second life, permette sia di creare offline, sia online proprio come SL, ma slegata dalla main grid dei linden lab, adottandone una propria anche se si stanno studiando tecniche di interoperabilità (e spesso i costi di affitto di una land in opensim sono inferiori a SL per tante ovvie ragioni, primo fra tutti il ridotto numero di utenti).

Ora potete ben capire che di fronte a migliaia di terre vuote (immaginatevele come detto prima come tante pagine web slegate l'una dall'altra ma facilmente raggiungibili tramite indirizzi link, qui chiamati SLurl) affittate a residenti che hanno costruito e tirato su ogni sorta di servizio, idea, mondo, per puro piacere mentale, per provare a guadagnare qualcosa o semplicemente per creare qualcosa di utile o di bello da mettere a disposizione di tutti, la creatività e la libertà di espressione hanno raggiunto veramente punti davvero interessanti

Questa è second life. Qualsiasi cosa possiate immagine visivamente, o di servizi, in uno spazio 3d, ecco che si potrà realizzare grazie anche al potente linguaggio di programmazione che permette di animare e programmare eventi a tutto quello che realizzate o usate.

Detto questo, la gente poi è libera di usare Second life come meglio crede. Può usarla come semplice chat, (visto che ne incorpora una, assieme al voice, per comunicare fra i residenti), farsi l'avatar e usarlo come "bambola" dentro un gioco/mondo virtuale che riproduce migliaia di ambientazioni diverse ma l'essere ricondotto forzatamente a queste cose è riduttivo e fuorviante. è come valutare internet nella sua totalità basandosi solamente sui peggior siti presenti in essa o solo per qualche suo piccolo servizio (quale appunto potrebbe essere una chat online)
Second life non è assolutamente una seconda vita, a dispetto del nome che gli è stato dato per meri ragioni di immagine e "Marketing", ma possiamo vederlo come una sorta di agevolazione a quell'estensione della vita reale come lo possono essere i vari software che usiamo quotidianamente,o i social network, i forum, etc etc.. insomma uno strumento che estende e amplia quello che sono le nostre normali attività o hobby e i nostri piaceri come lo è anche internet nel suo insieme
Semplicemente Second Life nella sua immensità e libertà di fare e creare qualsiasi cosa (oggetto/ambiente/servizio) può essere usato nelle maniere più diverse. Qualche esempio personale?
Oltre a essere un inguaribile curioso e quindi divertirmi a esplorare le infinite lande creative sparse per il metaverso, tramite questa interfaccia, mi diverto a:

1]Creare oggetti 3D, da usare come oggetti "tangibili" e usabili in second life o..

2]Usarlo per creare ambientazioni per disegni 2D, e per tutti i miei lavori grafici/fotografici.

3]Usare l'avatar (e la possibilità di modificarlo ogni volta per fargli assumere mille aspetti/personaggi diversi) e la sua interazione tramite gesture con gli ambienti per costruire scatto dopo scatto e aggiunta di balloon, un fumetto come quello che sto portando avanti pian piano.

4]Scambio culturale: Imparare le lingue straniere (e viceversa, loro da noi) sia scritte che parlate, tramite i mille incontri con stranieri sia in chat che in voice.

5]Realizzare mostre e incontri dei miei vari lavori grafici.

6]Realizzare una mia linea di abbigliamento, motivo che mi spinse a entrare in SL, in quanto i normali software di grafica 2D mi avrebbero costretto a disegnare di volta in volta tutte le viste e prospetti del vestito. I software 3d potevano andare bene ma.. avere invece un avatar che può realisticamente indossare le proprie creazioni, beh.. è tutt'altra cosa ;)

7]Come simulatore di volo. E' vero, ci sono attualmente simulatori ad hoc, bellissimi graficamente e come realismo dei veicoli. Ma l'atmosfera che si respira in questi aeroporti virtuali dove vedi altri piloti che "rezzano" il loro veicolo, lo sistemano, e si spostano sulla pista di volo, pronti a decollare..non ha eguali. Inoltre,così come lo sono già internet e i negozi virtuali sul web, i videogiochi, i corsi online etc etc., Second Life semplicemente racchiude tutto questo e ne amplifica enormemente le possibilità dando a chiunque, e in maniera gratuita la possibilità di creare contenuti e servizi più o meno complessi grazie al linguaggio di programmazione interno a SL accessibile a tutti.

Il bello di Second Life è che è un "mondo" ancora acerbo e ancora in via da definirsi, c'è ancora molto da fare, e quel molto possiamo farlo noi.

Ripeto, pensate a una interfaccia unica tridimensionale che permetta di gestire tutti i servizi online:

Scettici? Posso capirvi. Ogni nuovo uso della tecnologia ci fa chiedere "ma serve davvero? ne ho fatto a meno fino adesso!" Vi posso solo dire.. provate. Se volete posso farvi da mentore direttamente su second life. (Cercate Montex Heron)

Discorso grafica:
Tenete conto che ormai da tempo sono disponibili le figure "sculpted" e da un po' anche le Mesh.
Che significa? che si possono importare in SL figure geometriche complesse (come una macchina, una casa o un reperto antico!) modellate da software 3D o... cosa ancora più importate su software 3D tramite scanning laser 3D di oggetti reali.
Ergo,è possibile riprodurre dentro SL con estrema precisione oggetti particolari e importanti come statue, vasi antichi, monumenti, rendendo estremamente didattico l'utilizzo di SL. Musei virtuali potranno ospitare oggetti sculpted di statuette, ciondoli antichi, teschi, e qualsiasi oggetto reale sia necessario importare con estrema fedeltà dentro Second Life!!

nota Wiki sul termine metaverso:
Metaverso (In Inglese Metaverse) è un termine coniato da Neal Stephenson in Snow Crash (1992), libro di fantascienza Cyberpunk, descritto come una sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio Avatar. Stephenson caratterizza il Metaverso come una immensa sfera nera di 65536 km (216) di circonferenza, tagliata in due all'altezza dell'equatore, da una strada percorribile anche su di una monorotaia con 256 (28) stazioni, ognuna a 256 km di distanza. Su questa sfera ogni persona può realizzare in 3D ciò che desidera, negozi, uffici, NightClub e ogni altra cosa che sarà poi visitata dagli utenti. Quella di Stephenson è una visione futuristica dell'internet moderna, frequentata dalle fasce della popolazione medio alte ove la differenza tra le classi sociali è rappresentata dalla risoluzione del proprio Avatar, da quelli in bianco e nero dei terminali pubblici a quelli con una ottima resa 3d delle persone di classe, e dalla possibilità di accesso a luoghi esclusivi come ad esempio il Sole Nero. Esempi di Metaverso sono considerati i MMORPG e le chat a 3 dimensioni come Second life o Active Worlds.


::Visioni Future::

Come diventerà SL? Second Life è ancora un progetto embrionale. Si vede. Ha ancora qualche difetto strutturale dovuto alla sua struttura aperta e continuamente sperimentale, senza contare le infrastrutture, enormemente sottodimensionate rispetto al progetto e quello che può diventare.

Inoltre la mole di dati è notevole, e necessita di essere organizzata, dal momento che ogni persona lì dentro, può generare contenuti nuovi. Si stima che già a marzo 2007 i dati degli utenti ammontavano a 34 TeraByte sui loro server, senza considerare gli oggetti sculpted e mesh introdotti in seguito!

In futuro ci si aspetta l'apertura del Grid e del software verso l'open source che permetterà la creazione di un "reale" universo virtuale senza nessuna azienda principale a gestirla nella sua totalità.

Inoltre, essendo un mondo virtuale, come la letteratura cyberpunk, vari film di fantascienza e timide apparizioni negli anni 90 di caschi per la RV ci hanno insegnato, esso si apprezza meglio se la sensazione di "esserci dentro" aumenta. Quindi, pensate ad SL con le tecnologie future.
Pensate a un mondo virtuale brulicante di vita da ogni parte del mondo, senza lag grazie a tecniche distribuite del carico di lavoro (p2p), grafica realista dove ognuno potrà creare dal nulla quello che vuole, condividerlo con gli altri e, nel caso, venderlo.
Parlare di "mondo" forse è eccessivo. Parliamo allora di interfaccia. Il futuro del web? Forse. Pensateci. Niente sarà più naturale che avere un'unica interfaccia per parlare o chattare con i nostri contatti, (inglobando cose come servizi voip, messaggistica, e social network), visitare gallerie d'arte di artisti indipendenti ed emergenti, o autopromuoversi nella propria arte (visiva, canora, di performance, etc) e subito dopo con la stessa interfaccia affrontare in una gara di formula 1 un amico lontano. Inoltre, tecniche di streaming interattivo come mostrato da onlive e gaikai che permettono di giocare a tutti gli ultimi titoli pc e console anche su netbook o dispositivi mobili compatibili (es smartphone/tablet con sistema operativo android) spostando il calcolo necessario di cpu+gpu su server dedicati e non sul dispositivo client dimostrano che sarà possibile avere mondi in realtà virtuale riccamente dettagliati anche su dispositivi con scarse risorse hardware, l'importante è avere solamente una buona connessione dati con bassa latenza
(provati personalmente e devo ammettere che da un primo scetticismo iniziale, ho potuto apprezzarne una buona risposta ai comandi anche se sul fronte lag/compressione grafica c'è ancora molto su cui lavorare).

Update: Onlive nel 2014 ha iniziato a implementare il suo servizio proprio con Second Life, permettendo a dispositivi mobili android di godere di Second Life con impostazioni grafiche da pc di fascia alta. (vedi SLgo.onlive.com)

Potremmo collaborare a costruire intere parti di città dando i nostri spunti o input per interventi nella nostra città reale, oppure contribuendo a creare il design e la funzionalità di oggetti e abiti reali.O ancora spostare nel virtuale tutte quelle attività che richiedono solamente una gestione di dati o comunicativa con personale dedicato a servizi, o ancora telelavoro con un controllo sufficiente (probabilmente è per questo che ancora non prende piede) permettendo di risparmiare tempo, denaro e danno ambientale derivato da spostamenti quotidiani reali e noiosi che diverranno "superflui". (baratterei volentieri le mie quasi 3 ore di viaggio stressante per arrivare in ufficio, fra andata e ritorno, per usarle magari per una bella passeggiata al parco in bici, per esempio) Insomma... come ogni nuovo mezzo sta a noi decidere come usarlo e cercare di sfruttarlo nel miglior modo possibile per arricchire e migliorare la qualità della nostra vita. Vedremo il futuro cosa ci riserverà.