:: Innsmouth ::

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Da Wikipedia:
"Innsmouth č una cittā immaginaria inventata dallo scrittore Howard Phillips Lovecraft.
Appare per la prima volta nel racconto intitolato La maschera di Innsmouth (1931) [link]


Macchina in panne affianco a questa cascina.. città fantasma, così sembra.. quando qualcosa sembra volermi afferrare..


Corro indietro alla macchina per prendere il fucile e poco altro..ho paura che non troverò facilmente aiuto. Sono comunque bloccato qui. Tanto vale esplorare..


Una casa completamente sprofondata nel sottosuolo.. alberi bruciati tutto attorno..ma cosa..?


Mi addentro in quella che sembra una cittadina. Una luce verdognola mi circonda, riempiendo l'atmosfera di una spettrale nebbia ..


Pioggia e fulmini.. no, non è la mia giornata fortunata..


Un veicolo apparentemente funzionante..ma attorno..nemmeno un anima viva..


Il ponte dal quale sono venuto crolla subito dopo il mio passaggio impedendomi di tornare indietro. La situazione si fa a dir poco interessante..per non dire drammatica.


Città che sembra deserta..ma auto accese..come appena messe in moto.. case calde e illuminate.. dove sono tutti? Devo capire..


Ricerche infruttuose..e le ore passano. Inizia a calare la notte..la nebbia mi avvolge..e con lei il freddo penetrante nelle ossa.


Scendiamo nel caldo umido delle gallerie sotto la città.. ma qualcosa mi dice che non è stata una buona idea..


Ombre a pelo d'acqua si muovo veloci.. rumori di piccoli passi veloci sopra la mia testa.. e..dietro di me..


Salgo rapidamente lungo una scala, trovandomi davanti a un palazzo. Entro, e qualcosa mi attende..lì all'ingresso


E' questione di attimi. Un lampo assordante, come il rumore di migliaia di alberi di una foresta che si spezzano all'unisono mette fine al tutto..ma COSA era?


Ehy tu!!! alza le mani..ormai non mi fido di nessuno. Sebbene tu sia il primo essere umano che incontro da queste parti..


Chiarito l'equivoco.. mi mostra dove lavorava. Qui in questo vecchio teatro ormai a pezzi. Sale sul palco, abbozza qualche passo..in ricordo dei vecchi tempi..


Esco da Teatro, lasciandola sola con i suoi ricordi.. sembra confusa.. dissociata da quello che sta accadendo tutto attorno..


Mi dirigo non so nemmeno io bene dove.. forse cerco solo un riparo sicuro.. e la sensazione di girare in tondo come un pesce nella sua boccia non mi abbandona..


Un laboratorio segreto..nascosto nel tetto di una palazzina..ma..che mi succede? Mi sento strano..


..devo aver perso i sensi..mi sono ritrovato qui..prigioniero.. l'aria diventa verdastra improvvisamente..e crollo, miseramente..


Mi ritrovo qui...sopra questo monolite.. come una vittima sacrificale per qualcosa.. ma attorno non vedo nessuno..


Riesco a liberarmi facilmente.. e mi affaccio per capire dove mi trovo..


Un orologio sarà il mio punto per l'orientamento.. e null'altro.. l'ora è congelata a chissà quale cataclisma... a quale orrore..


Scendo velocemente, forse ho la risposta qui davanti.. il cuore in gola, le mani stringono vacillando il gelido fucile..ormai quasi scarico..


Il mostro di Lovecraftiana memoria sembra farsi solletico dei miei colpi..nonostante questo, lo vedo svanire velocemente sott'acqua..


Ne approfitto per scappare, voltandomi indietro, un parco giochi arrugginito, ormai inutile per un infanzia che qui, non vi alberga..


Salgo su una collina..i polmoni e la milza mi esplodono. Decido di fermarmi un attimo, a prender fiato e voltarmi indietro.. addio Innsmouth.. non mi vedrai più..

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